Recinzioni in legno

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La realizzazione di staccionate, palizzate e stecconate è eseguita secondo il metodo tradizionale.
Tra i vari tipi realizzati ci sono quelle a stanga semplice, a due pali o di smezzole, inchiodate o realizzate con cavicchi. Le recinzioni in legno si basano fondamentalmente su 3 elementi che vi spieghiamo di seguito:

GLI ELEMENTI CHE LA COMPONGONO

I cavicchi sono dei elementi in legno realizzati con larice al castagno, maggio ciondolo, rovere necessari per assemblare la staccionata. Sono perni con testa/cappella a forma di chiodo. Le misure dei cavicchi variano da 20 a 30mm di diametro per una lunghezza totale di circa 15 cm.
La peculiarità di questi oggetti, che compongono la staccionata, hanno la grande dote di essere mobili nelle giunture così da evitare eventuali fratture dovute per lo più a causa del deterioramento metereologico come neve ed essicazione.

Gli elementi orizzontali invece sono realizzati, a richiesta, con tavole piallate o tavole naturali. La composizione può essere eseguita a due o più corsi secondo le esigenze del richiedente.

I pali possono essere in larice, castagno rubinia o maggio ciondolo. Durante la lavorazione vengono appuntiti con la motosega, successivamente saranno trattati nella punta secondo il metodo della carbonizzazione omogenea.

POSA IN OPERA

Nelle zone pianeggianti si usa allineare a corda i pali, in seguito con un martellone speciale si piantano nel suolo.

Nelle zone montane, particolarmente ripide, dove non è possibile arrivare con mezzi meccanici si preferisce preparare lo spazio con un palo di ferro e successivamente si procede all'impianto a colpi di mazza in legno.

A fine posa i pali vengono smussati in pendenza per impedire ristagni d’acqua, migliorando così la durata nel tempo del legname posato.

CURIOSITA'

La mazza in legno utilizzata per la posa in opera delle recinzioni è chiamata SLEIGL, essa permette di applicare una maggior forza rispetto alle normali mazze evitando inoltre l'eventuale scheggiatura del palo.